Concetti generali Il progetto risponde alla necessità di realizzare una struttura che renda fisicamente impossibile scavalcare le barriere di protezione del ponte; prevede la rimozione delle attuali strutture e la posa di nuovi elementi, appositamente concepiti, lungo i bordi del viadotto. Le nuove barriere ri-definiscono e direzionano lo spazio configurandone una nuova percezione: dall’attuale apertura orizzontale e verso il fondovalle a una spazialità più marcatamente verticale. Su richiesta della Divisione delle Costruzioni, per questioni legate alla manutenzione e all’ispezione del viadotto, l’altezza massima delle protezioni, misurate a partire dal piano stradale, è di metri 2,40. La nuova barriera è composta da profili metallici verticali (T 40 x 40 x 5 mm), alti 230 cm e distanziati tra di loro di 11 cm. Materiale: profilo metallico zincato (lo stesso utilizzato per le altre protezioni stradali); questo materiale conferisce al nuovo manufatto la qualità della coerenza – cromatica e materica – con le protezioni esistenti. La struttura è progettata per offrire il massimo della protezione e il minimo dell’ingombro visivo; il ritmo dei profili verticali conforma un piano con una percentuale di opacità (pieno rispetto al vuoto) del 36%. La struttura offre scarsa resistenza al vento, permettendo la circolazione dell’aria.