Bioggio
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fotografie Marcelo Villada Ortiz
fotografie Alain Intraina
Progetto: 2020 – 2024
Committente: Comune di Bioggio
Architetto: enrico sassi architetto sagl
Collaboratori: Irene Lucca, Roberta Blasi, Alessandro Armellini
Direzione Lavori: enrico sassi architetto sagl
Ingegnere Civile: Mauri & Associati SA
Impresa sottofondo e asfalto: Pavisud SA
Impresa selciatura: Cpa asfalti SA
Metalcostruzioni: Mecoba SA
Giardiniere: Piantala Sagl
Impresa fontana: Pavisud SA
Impianto fontana: AQVA SA
Impermeabilizzazione fontana: Isoresine SA
Pensilina autobus: Marino Bernasconi SA
Fontanella – tubo: Lang SA
Idraulico: Alfredo Poretti SA
Elettricista: Jermini Elettricità SA
Illuminazione stradale: AIL SA
Fotografie: Marcelo Villada Ortiz, Alain Intraina
SISTEMAZIONE SPAZIO PUBBLICO VIA CADEMARIO
Il progetto ridefinisce lo spazio pubblico interessato dal rifacimento dell’asse viario di “via Cademario”; un collegamento stradale che attraversa il nucleo storico di Bioggio collegando l’importante arteria stradale della Strada Regina (collegamento Lugano – Ponte Tresa) con i soprastanti comuni del Malcantone. L’intervento si compone di una serie di progetti di ricucitura/riqualifica degli spazi pubblici ed è stato realizzato in sinergia con la revisione del tracciato della strada cantonale che attraversa il nucleo per una lunghezza complessiva di 185 m. Il progetto comprende la totalità degli spazi destinati alla circolazione pedonale. Inizia a valle con la “porta” del comune (area con fontana e spazi verdi), prosegue con la ricucitura con la “Piazza degli orti”, le fermate del trasporto pubblico e si conclude, a monte, con l’ingresso alla Casa Comunale. I percorsi pedonali sono stati pavimentati con pietra naturale di diversi tipi (1’100 m2), sono state realizzate nuove aree verdi (128 m2), ed è stata costruita una fontana con una cascata d’acqua (31 m2).
Stato pre-progetto
A monte del Municipio scorre il riale “Roncaccio” che in passato attraversava a cielo aperto anche il nucleo storico. Nel 1975 il corso d’acqua è stato coperto per permettere la costruzione dell’attuale strada cantonale. La sistemazione lungo l’asse stradale era priva di un disegno unitario e presentava spazi di risulta con scarsa qualità. Il nucleo storico del comune è diviso dalla via Cademario in due parti: nucleo sud e nucleo nord. Le vie del “nucleo sud” sono pavimentate con dadi e lastre in granito ticinese, il colore dominante della
pavimentazione è il grigio. Nel “nucleo nord” le stradine sono pavimentate con dadi in porfido del Trentino e la Piazza degli Orti con dadi in porfido rosa di Cuasso al Monte, in questa parte del nucleo il colore dominante è rosa-viola. La Piazza degli Orti originale risale all’inizio degli anni Ottanta ed è stata curata dall’Ufficio Tecnico Comunale; si componeva di uno spazio circolare pavimentato in dadi di porfido rosa, da un emiciclo composto da tre gradoni e da un’area verde; lo spazio della piazza era poco utilizzato e non era direttamente accessibile dal marciapiede.
Progetto
Il progetto ha proposto la riqualifica gli spazi pedonali su entrambi i lati della strada con particolare attenzione alla pavimentazione e alle funzioni pubbliche: l’accesso al Municipio, le fermate del trasporto pubblico, la piazza degli Orti, la porta del nucleo all’incrocio con la Strada Regina. La memoria dell’acqua è un tema rilevante che ha accompagnato il progetto. Si è proposto di pavimentare la totalità dei marciapiedi con un disegno caratterizzato dall’impiego di tutte le diverse pietre utilizzate nei due nuclei (graniti e porfidi) postare a linee alterne sia con dadi che con lastre posate a coltello. L’intervento è contemporaneamente unitario e diversificato, propone diverse ricuciture del tessuto urbano per valorizzare le preesistenze e la creazione di nuove polarità. Tutte le stradine dei due nuclei sono state prolungate fino al filo stradale, continuando con le loro specifiche tipologie di pavimentazione originale. Il progetto si compone dei seguenti interventi:
– Porta nucleo. È stata costruita una fascia verde e una fontana con una lama d’acqua ben visibile dalla Strada Regina. Questa è un’arteria molto trafficata e il suono della cascata mitiga il rumore del traffico. La vasca dell’acqua è delimitata da gradoni che servono anche da seduta. La struttura della fontana è realizzata in lamiera ossidata naturale (corten). Sul muro di fondo in calcestruzzo sono stati messi a dimora dei rampicanti (Passiflora caerulea) e costruita una fontanella con acqua potabile. La fascia verde drenante a confine con la Strada Regina è piantumata con graminacee e vegetazione bassa, inoltre è in grado di drenare e infiltrare le acque meteoriche (Rain garden, giardino d’acqua).
– Piazza degli Orti. Si è mantenuta la sistemazione originale migliorandone l’accessibilità e la connettività completando il disegno dei gradoni in pietra per collegarli al marciapiede. Sull’altro lato il disegno dei gradoni è stato completato con un’aiuola realizzata con pietre fluviali e un acero (Acer palmatum), all’interno dell’aiuola rocciosa è stato ricreato un punto acqua potabile riutilizzando un antico tubo in bronzo. È stata costruita un’aiuola con essenze aromatiche a disposizione della popolazione, in ossequio al toponimo “orti”.
– Fermata TP. Si è costruita una fermata del trasporto pubblico coperta con sedute lungo il muro esistente.
– Municipio. Si è valorizzata l’entrata al Municipio con un disegno del suolo in corrispondenza del cancello d’accesso e si è pavimentata la fascia centrale del viale d’accesso con la stessa pietra utilizzata per i marciapiedi.
ARRANGEMENT OF PUBLIC SPACE VIA CADEMARIO
The project redefines the public space affected by the redevelopment of the road axis of “via Cademario”; a road link that crosses the historic center of Bioggio connecting the important road of the Strada Regina (Lugano – Ponte Tresa connection) with the above Malcantone municipalities. The intervention consists of a series of public space reconnection/redevelopment projects and was carried out in synergy with the renewal of the cantonal road that crosses the nucleus for a total length of 185 m. The project includes the entirety of the spaces intended for pedestrian circulation. It starts downstream with the “gateway” of the municipality (area with fountain and green spaces), continues with the reconnection with the “Piazza degli orti”, public transport stops, and ends upstream with the entrance to the Town Hall building. The pedestrian paths were paved with natural stone of different types (1’100 m2), new green areas were created (128 m2), and a fountain with waterfall was built (31 m2) Existing situation are paved with Ticino granite dice and slabs; the dominant color of the paving is gray. In the “north core” the narrow streets are paved with Trentino porphyry dice and the “Piazza degli orti” with pink Cuasso al Monte porphyry dice, in this part of the dominant color is pink-purple. The original “Piazza degli orti” dates back to the early 1980s and was designed by the Municipal Technical Office; it consisted of a circular space paved with pink porphyry dice, a hemicycle with three steps, and a green area; the square space was little used and was not directly accessible from the sidewalk. Project The project proposed the redevelopment of pedestrian spaces on both sides of the street with a focus on paving and public functions: access to City Hall, public transportation stops, “Piazza degli orti” and the core gateway at the intersection with Strada Regina.The memory of water is a relevant theme that accompanied the project. It was proposed to pave the entirety of the sidewalks with a design characterized by the use of all the different stones used in the two cores (granites and porphyries) laid in alternating lines either with dadoes or knife-laid slabs.The intervention is simultaneously unified and diversified, proposing different stitching of the urban fabric to enhance the pre-existences and the creation of new polarities. All the narrow streets of the two cores have been extended to the street edge, continuing with their specific original paving types. The project consists of the following interventions: – Town gate. A green belt and a fountain with a water blade has been built and and made clearly visible from StradaRegina .This is a busy thoroughfare and the sound of the waterfall mitigates the traffic noise.The water basin is bordered by steps that also serve as seating. The fountain structure is made of natural oxidized sheet metal (corten).C limbers (Passiflora caerulea) have been planted on the concrete back wall and a drinking water fountain built. The draining green belt bordering Strada Regina is planted with grasses and low vegetation and is able to drain and infiltrate stormwater (rain garden, water garden). – Piazza degli Orti.. The original arrangement was maintained while improving accessibility and connectivity by completing the design of the stone steps to connect them to the sidewalk. On the other side, the design of the steps was completed with a flowerbed made with river stones and a maple (Acer palmatum), inside the rocky flowerbed a drinking water point was recreated by reusing an ancient bronze pipe. A flower bed with aromatic essences was built for the use of the population, in deference to the place name “vegetable gardens. square” – City Hall. The entrance to City Hall was enhanced with a ground design at the entrance gate, and the central strip of the driveway was paved with the same stone used for the sidewalks.
Upstream from the Town Hall flows the “Roncaccio” creek, which in the past ran openly through the historic core. In 1975 the watercourse was covered over to allow for the construction of the current cantonal road. The arrangement along the road axis lacked a unified design living leftover spaces with poor quality. The historic part of the municipality is divided by Cademario Street into two parts: south core and north core. The streets in the “south core”
– Bus stop. A covered public transport stop was built with seating along the existing wall.