Lido San Domenico – Lugano Castagnola

fotografie Marcelo Villada Ortiz

fotografie Viola Barberis – Atelier Mattei (inclusione andicap ticino)

dimora tre diversi alberi, un Fraxinus Ornus, un Morus Alba ‘Fruitless’ e un Phoenix canariensis. All’ombra degli alberi sono messe a dimora “macchie” di essenze diverse, una di perenni mediterranee (Perovskia atripicifolia, Phlomis fruticosa, Lavandula angustifolia “Hidecote Blue”, Rosmarinus officinalis, Cistus salviifolius, Myrtus communis “Tarentina”, Sedum telephium), una di Agapanthus africanus e una di Thulbagia violacea. Tutta la pavimentazione è realizzata con pietra di riuso proveniente dal deposito della Città di Lugano, posata a strisce con colori alternati.

Dalla piazzetta si accede al Lido San Domenico, il progetto prevede la continuazione della pavimentazione della piazzetta anche all’interno del lido, con la costruzione di un percorso pavimentato in pietra pregiata che collega l’ingresso del lido, il dehors, gli spogliatoi, le docce esterne, fino al sistema di discesa in acqua per persone con disabilità, che avviene con l’ausilio di un montascale e un sollevatore idraulico. Il sistema di discesa a lago si trova all’estremità del lido, la banchina esistente rivestita con assi di legno è stata pavimentata con grandi lastre in pietra di

recupero sulle quali è stato installato il sollevatore idraulico. Le scale che collegano la quota del lido a quella della banchina sono state pavimentate con dadi di porfido di Cuasso al Monte e attrezzate con un montascale.

All’interno dei locali spogliatoi sono stati realizzati due bagni per disabili. Le docce esterne esistenti sono state modificate per essere fruibili dagli utenti disabili, è stata demolita la vasca che fungeva da piatto doccia e sostituita da una pavimentazione complanare in pietra, inoltre è stato realizzato un nuovo punto acqua con seggiolino. Il rivestimento in piastrelle bianco nere che decora la parete è stato ricostruito con un disegno affine a quello preesistente.

L’area dehors si trovava a una quota superiore rispetto a quella dell’ingresso e rivestito con mattonelle in cemento, con il nuovo intervento è stata rimossa la pavimentazione esistente e abbassata la quota di calpestio portandola alla quota dell’ingresso, la nuova pavimentazione è stata realizzata integrando i tavolini esistenti.

In the center of the square there is a large flowerbed with a sinuous shape inside which three different trees are planted, a Fraxinus Ornus, a Morus Alba ‘Fruitless’ and a Phoenix Canariensis. In the shade of the trees, “spots” of different essences are planted, one of Mediterranean perennials (Perovskia atripicifolia, Phlomis fruticosa, Lavandula angustifolia “Hidecote Blue”, Rosmarinus officinalis, Cistus salviifolius, Myrtus communis “Tarentina”, Sedum telephium), one of Agapanthus africanus and one of Thulbagia violacea. All the flooring is made with reused stone from the deposit of the City of Lugano, laid in stripes with alternating colours. The square leads to Lido San Domenico, the project envisages the continuation of the paving of the square also inside the lido, with the construction of a path paved in precious stone that connects the entrance to the lido, the dehors, the changing rooms, the outdoor showers, up to the descent into the water system for people with disabilities, which takes place with the aid of a stair lift and a hydraulic lift.

The descent system to the lake is located at the end of the lido, the existing quay covered with wooden planks was paved with large slabs of recycled stone on which the hydraulic lift was installed. The stairs that connect the level of the lido to that of the quay were paved with porphyry cubes from Cuasso al Monte and equipped with a stair lift.

Two bathrooms for the disabled have been created inside the changing rooms. The existing external showers have been modified to be usable by disabled users, the tub that served as a shower tray has been demolished and replaced by coplanar stone flooring, and a new water point with seat has also been created. The black and white tile covering that decorates the wall was rebuilt with a similar design to the pre-existing one. The outdoor area was located at a higher level than that of the entrance and covered with concrete tiles, with the new intervention the existing flooring was removed and the level of foot traffic lowered bringing it to the level of the entrance, the new flooring is was created by integrating the existing tables.