La Casa dell’Ape – Coldrerio

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fotografie Marcelo Villada Ortiz

Apiario, Mezzana

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Progetto: 2017 – 2020

Committente: Repubblica e Cantone Ticino, Sezione della Logistica

Architetto: enrico sassi architetto sagl

Direzione lavori: enrico sassi architetto sagl

Collaboratori: Alessandro Armellini, Irene Lucca, Marco Mariotti

Ingegnere civile: Brenni Engeneering SA

Ingegnere elettrotecnico: Elettroconsulenze Solcà SA

Idea e consulenza scientifica: Davide Conconi, Federazione Ticinese Apicoltori

Impresa di costruzione: Barella SA

Carpentiere: Fratelli Colombo Sagl

Travi in legno lamellare: Filippi SA

Idraulico: Fieni Danilo e figlio SA

Elettricista: Nicola Petraglio Sagl, Etavis SA

Pavimenti: Manutecnica SA

Impermeabilizzazioni: Isoresine SA

Lattoniere: Conconi Sud SA

Fabbro: Damiano Petraglio Fabbro Metallbau Sagl

Finestre: Eredi fu Costantino Chiesa

Tende interne: Dick&Figli SA

Arredo: MG Cucine industriali SA

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Pubblicazioni:

Domus – Casa dell’Ape

Baunetz.de – Bienentempel im Tessin

Arquine – Casa dell’Ape

Divisare – Casa dell’Ape

LA CASA DELL’APE

L’edificio denominato “Casa dell’Ape” è un “apiario didattico” (struttura dedicata alla formazione degli apicoltori); è costruito all’interno del comparto “Azienda agraria cantonale di Mezzana – Centro professionale del verde”. È una struttura fortemente voluta e sostenuta dalla Federazione Ticinese Apicoltori e permette di assistere in tranquillità alle operazioni di manipolazione delle arnie e alle fasi di produzione come la smielatura. Il centro di formazione di Mezzana è una struttura nella quale si tengono diversi corsi legati alle professioni agricole (produzione animale, produzione agricola, viticoltura) e alle professioni del verde (selvicoltura, floricoltura, giardinaggio). Il centro agrario è stato istituito nel 1915. L’area ha una grande rilevanza paesaggistica ed è caratterizzata da vaste superfici destinate alle attività sia agricole che zootecniche. Il sito del progetto si sviluppa a valle della strada cantonale che collega Mendrisio con Chiasso. Il sito è una grande area concava e digradante, orientata a sud. La “Casa dell’Ape” è un fabbricato realizzato in legno.

Si tratta di un volume con una copertura sorretta da pilastri che definiscono uno spazio porticato; sotto il portico il volume dello spazio interno è racchiuso da quattro pareti: due trasparenti (in vetro) e due opache (in legno). L’edificio permette la realizzazione di attività didattiche e divulgative legate al mondo delle api e dell’apicoltura. Contiene due ambienti separati, un’aula con una vetrata tutta altezza che permette di assistere alle manipolazioni delle arnie e un laboratorio nel quale si svolgono le operazioni di smielatura. L’edificio si compone di un basamento e di un padiglione. Il basamento in calcestruzzo armato è caratterizzato da tre gradini che collocano il piano sul quale è poggiato il padiglione a una quota di +50 cm rispetto al piano di campagna. Il calcestruzzo del basamento è stato levigato per rendere visibili gli inerti. Al centro del basamento è posizionato un padiglione dalle proporzioni di 2 x 1. Il tracciato del padiglione si basa su un raster di 130 cm (interasse dei pilastri). Il lato maggiore del padiglione misura 12 moduli, il lato minore 6.

Il padiglione è costituito da una struttura in carpenteria prefabbricata in legno di abete. I pilastri hanno una sezione di 14 x 14 cm. Due dei lati del pilastro sono segnati da una scanalatura di 2 cm. I pilastri sorreggono 13 travi in legno lamellare di abete provenienti da segheria ticinese che misurano 794 x 39 x 14 cm. La finitura delle parti strutturali è bruciato e spazzolato. I tamponamenti sono realizzati con pannelli da cantiere di colore giallo. I pilastri in legno sono muniti di una scarpa metallica fissata tramite una lama e tre spinotti metallici imbullonati. La lama e i bulloni sono in ferro crudo e arrugginiscono. Il pilastro è ancorato al suolo tramite 4 barre filettate affogate nel calcestruzzo del basamento. Ogni elemento della struttura è autonomo e può essere sostituito senza compromettere l’integrità dell’insieme.

BEE HOUSE

The building called “Bee House” is an “educational apiary” (structure dedicated to the training of beekeepers); it is built within the “Mezzana Cantonal Agricultural Farm – Professional Green Centre”. It’s a structure strongly desired and supported by FTA Federazione Ticinese Apicoltori (Ticinese Beekeeping Federation) and allows you to assist in the manipulation of the hives and the honey extraction process. The Mezzana training center is a structure in which there are several courses related to the agricultural professions (animal production, agricultural production, viticulture) and the green related professions (forestry, floriculture, gardening). The agricultural center was established in 1915. The area has great landscape relevance and is characterized by large areas dedicated both to agricultural and livestock activities. The project site is located downstream of the cantonal road that connects Mendrisio with Chiasso.

The site is a large concave and sloping area, facing south. “Casa dell’Ape” is a building made of wood. It’s a volume with a roof supported by pillars that create a portico; under the portico there’s a volume enclosed by four walls: two transparent (glass) and two opaque (wooden). This volume is divided in two separate rooms, a classroom with a full-height window that allows you to assist in the manipulation of the hives and a laboratory in which honey extraction takes place. The building is made of two main elements: a base and a pavilion. The reinforced concrete base has been sanded to make the aggregates visible and is characterized by three steps on each side. The pavilion is placed on top of it, 50 cm higher of the surrounded countryside level, and has a 2×1 proportion. The layout of the pavilion is based on a 130 cm raster (distance between pillars centre). The longer side of the pavilion measures 12 modules, the shorter side 6.

The pavilion consists of a prefabricated fir wood structure. The pillars have a section of 14 x 14 cm. Two of the sides of the pillar are marked by a 2 cm groove. The pillars support 13 laminated fir beams measuring 794 x 39 x 14 cm made by a local sawmill. The structural parts have burned and brushed finish. The curtain walls are made with yellow construction site panels. The wooden pillars are connected to the base through an iron plate the will rust through time. Each structural element is autonomous and can be replaced without compromising the structural integrity.