Il centro diurno terapeutico Pro Senectute di Balerna disponeva di un giardino che non era fruibile dai suoi ospiti, persone anziane affette da disturbi cognitivi, a causa della presenza di numerose barriere architettoniche. Il giardino, composto da due terrazzamenti posti a quote diverse, versava in stato di abbandono. I disturbi cognitivi alterano le capacità di orientamento spazio-temporale e le facoltà di riconoscimento di forme e colori; l’invecchiamento e le patologie ad esso collegate comportano una progressiva diminuzione dell’autonomia con la conseguente riduzione delle capacità motorie.