Il Mulino del Ghitello e il suo parco sono il punto di accesso a valle del parco naturale delle Gole della Breggia, ubicato nella parte bassa della Valle di Muggio (Ticino, Svizzera), tra i comuni di Castel san Pietro, Balerna, Morbio Inferiore e Breggia. Il parco si articola attorno al letto del fiume Breggia che ha scavato nel tempo un profondo solco nello strato minerale. Il paesaggio naturale è di grande rilevo soprattutto dal punto di vista geologico e paleontologico poiché si compone di rocce affiorate con una stratigrafia che copre un arco temporale che va dal Giurassico (205-142 milioni di anni) al Cretacico (142-93 milioni di anni).
In un primo tempo sono stati eseguiti lavori di restauro del muro delle ruote idrauliche, la sistemazione del terreno e la costruzione di parapetti per la messa in sicurezza. I parapetti sono costruiti con piatte e tondini da cantiere che sono stati lasciati al loro stato naturale e che si sono arrugginiti. Un antico muretto che serviva da argine è stato trasformato in un lungo tavolo con una pergola.
Il parco del Ghitello accoglie un percorso pedonale che, nella sua parte pianeggiate, è accessibile ai disabili. Il progetto prevede di potenziare la vocazione del parco nei confronti dei portatori di handicap predisponendo anche un allestimento adeguato alle necessità di ciechi e ipovedenti.
Sono state progettate, realizzate e messe in opera 8 stazioni per presentare al visitatore 8 tipi di roccia che caratterizzano la sequenza geologica del parco; i tipi di pietra sono disposti in ordine cronologico, iniziando dalla più antica: Calcare di Moltrasio, Rosso Ammonitico, Rosso ad Aptici, Maiolica, Scaglia Bianca, Flysch, Conglomerato, Tufo Calcareo.
All’inizio del percorso sono presenti due modelli tridimensionali a diverse scale. Un modello del parco del Ghitello in scala 1:200, un modello dell’intero parco delle Gole della Breggia in scala 1:2’000. I modelli sono in cemento, possono essere toccati e contengono informazioni che illustrano i contenuti del parco. Nel modello del parco del Ghitello si può seguire il percorso pedonale e incontrare le 8 stazioni geologiche;
in quello del Parco delle Gole della Breggia sono evidenziati i principali edifici e la tipografia.
Le 8 stazioni geologiche sono pensate per presentare le diverse pietre che possono essere sia viste che toccate. Mentre una persona sta toccando la pietra però non è in grado di vederla, assimilando in questo modo l’esperienza tattile della persona “normale” a quella dell’ipovedente.
Le pietre sono presentate al pubblico attraverso un supporto metallico composto da due profili a T accoppiati a formare un asta che sorregge un pannello con spiegazioni e una struttura che protegge e inquadra la pietra esposta.
Sul piano orizzontale della copertura è applicata in rilievo una scritta con lettere ritagliate da una lamiera di acciaio inox, e una scritta in braille. Entrambi i testi possono essere letti attraverso il tatto.
Le strutture metalliche non sono trattate, ossidano naturalmente e ciò conferisce loro un colore caldo.
Progetto 2018 – 2019
Fotografie: Marcelo Villada Ortiz
Committente: Fondazione Parco delle Gole della Breggia
Architetto: enrico sassi architetto sagl
Collaboratori: Roberta Blasi, Irene Lucca
Fabbro: Carlo Nessi (parapetti), ES Metalcostruzioni (stazioni geologiche)
Giardiniere: Olimpio Vidal
Lattoniere-copritetto: Fratelli Colombo Sagl
Lavori in legno: Eco 2000 SA
Lavori in cemento: Gaffuri Giovanni & CO SA
Elettricista: Nicola Petraglio Sagl
Elaborazione testi Pannelli: Elisa Zuin – Autentico
Progettazione Grafica Pannelli: CCRZ SA
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