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Progetto: 2021 – 2022
Fotografie: Alberto Canepa
Committente: Città di Lugano – DSU – Spazi Pubblici
Architetto: enrico sassi sagl
Collaboratori: Alessandro Armellini, Irene Lucca
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Il paesaggio di Gandria è caratterizzato da terrazzamenti con colture e muri a secco sin dai tempi antichi. Numerose fonti testimoniano che la coltivazione dell’olivo a Gandria è presente sin dal ‘300. Solo nel 1951 il nucleo di Gandria fu collegato alla strada internazionale realizzata nel 1936. La piazza di Gandria, su cui si affaccia l’abside della Chiesa parrocchiale, viene attualmente utilizzata come parcheggio e come piazza di giro della navetta che collega Gandria con Lugano. La piazza è delimitata a monte da un alto muro di contenimento sopra il quale passa il “Sentiero dell’olivo” che crea una piccola terrazza panoramica che si affaccia sullo spazio pubblico ed è collegata con il sentiero. Al di sotto della terrazza si trova un locale adibito a centrale elettrica AIL oltre che a dei servizi igenici e un piccolo ufficio alla quota della piazza. Lo stato di fatto non presenta particolari qualità oltre a non essere a norma in diversi aspetti (altezze parapetti, dimensioni WC). Il progetto propone una riqualifica dell’area attraverso una nuova pavimentazione e sistemazione del suolo della piazza, la sostituzione dell’arredo e dei corpi illuminanti esistenti. La sostituzione dei servizi igienici con il relativo completamento del muro in pietra permetterà inoltre l’ampliamento del terrazzo panoramico raddoppiandone quasi la superfici
giro della navetta che collega Gandria con Lugano. La piazza è delimitata a monte da un alto muro di contenimento sopra il quale passa il “Sentiero dell’olivo” che crea una piccola terrazza panoramica che si affaccia sullo spazio pubblico ed è collegata con il sentiero. Al di sotto della terrazza si trova un locale adibito a centrale elettrica AIL oltre che a dei servizi igenici e un piccolo ufficio alla quota della piazza. Lo stato
di fatto non presenta particolari qualità oltre a non essere a norma in diversi aspetti (altezze parapetti, dimensioni WC). Il progetto propone una riqualifica dell’area attraverso una nuova pavimentazione e sistemazione del suolo della piazza, la sostituzione dell’arredo e dei corpi illuminanti esistenti. La sostituzione dei servizi igienici con il relativo completamento del muro in pietra permetterà inoltre l’ampliamento del terrazzo panoramico raddoppiandone quasi la superfici
The landscape of Gandria is characterized by terracing with crops and dry stone walls since ancient times. Numerous sources testify that the cultivation of olives in Gandria has been present since the ‘300. Only in 1951 the core of Gandria was connected to the international road built in 1936. The Gandria’s square, which is overlooked by the apse of the parish church, is currently used as a car park and as roundabout square for the shuttle that connects Gandria with Lugano. The square is bounded upstream by a high retaining wall, on top of which passes the “Olive Path”, that creates a small panoramic terrace that overlooks the public space and is connected to the path. Below the terrace there’s a room used as an AIL power station as well as a toilet and a small office at the height of the square. The existing situation does not present particular qualities and various elements are substandard (railing heights, WC dimensions). The project proposes a redevelopment of the area through a new flooring and arrangement of the square’s ground, the replacement of the existing furniture and lighting fixtures. The replacement of the toilets and the relative completion of the stone wall above will also allow the enlargement of the panoramic terrace, almost doubling its surface.